La barriera corallina è sicuramente uno degli ecosistemi marini più affascinanti e ricchi di biodiversità presenti sul nostro pianeta. Estesa su centinaia di migliaia di chilometri quadrati, è composta da microscopiche alghe unicellulari, i coralli, che nel corso di migliaia di anni hanno costruito queste meravigliose strutture calcaree che possiamo ammirare oggi.
La crescita dei coralli
I coralli appartengono al regno degli animali, per l’esattezza sono policiti, cioè hanno un corpo formato da molte cellule, e ospitano delle microalghe, chiamate zooxantelle, che gli forniscono nutrienti e ossigeno attraverso la fotosintesi. Proprio grazie a questo rapporto simbiotico con le zooxantelle, i coralli possono depositare scheletri di carbonato di calcio e costruire la barriera. La crescita avviene lentamente, in media 1-3 centimetri all’anno.
La biodiversità della barriera corallina
La barriera corallina ospita un numero straordinario di specie animali e vegetali diverse. Solo di pesci si stima vivano all’incirca 4.000 specie diverse, che trovano rifugio e cibo tra i coralli.
Moltissimi anche gli invertebrati marini come granchi, gamberi, stelle marine, molluschi. Tutte queste specie rendono la barriera corallina uno degli ecosistemi con la più alta biodiversità del pianeta. Inoltre, questa ricchezza di vita ha un’importanza anche economica, dato che rappresenta una grande attrazione per il turismo dei Paesi costieri.
Il delicato equilibrio dei coralli: perché proteggere la barriera è vitale
Purtroppo negli ultimi decenni la barriera corallina sta subendo gravi danni a causa del riscaldamento globale e dell’inquinamento. L’innalzamento delle temperature medie del mare provoca il cosiddetto “coral bleaching”, cioè l’espulsione delle zooxantelle dai tessuti del corallo che rischia così di morire.
Anche l’acidificazione degli oceani, sempre causata dall’anidride carbonica in eccesso in atmosfera, danneggia lo scheletro calcareo dei coralli, facendoli dissociare. Inoltre, l’inquinamento da plastica e da sostanze chimiche proviene spesso dai fiumi e dalle attività costiere.
Salvaguardare la barriera corallina
Per preservare questo straordinario ecosistema è necessario un grande sforzo globale nella lotta al cambiamento climatico e nella tutela attiva delle barriere coralline, anche attraverso campagne di sensibilizzazione, monitoraggio e reimpianto di coralli.
Solo così potremo conservare questa meraviglia naturale e la sua importante funzione di nursery per i pesci e garante della biodiversità marina. Inoltre, un equilibrato sviluppo del turismo locale basato sulla sostenibilità ambientale può contribuire a far comprendere a tutti il valore intrinseco ed economico della barriera corallina.
Questo meraviglioso tesoro marino va protetto: agiamo per la barriera corallina
In conclusione, la barriera corallina rappresenta un patrimonio naturale unico al mondo da preservare attraverso uno sforzo collettivo globale. Solo così le future generazioni potranno continuare ad ammirare la straordinaria bellezza e ricchezza di questo fragile ecosistema.